I 5 migliori borghi dell'entroterra romagnoloI luoghi da visitare assolutamente
Non c’è niente di male, in fondo siamo sulla Riviera Romagnola.
Per questo siamo famosi in tutto il mondo: mare e divertimento.
Oggi però vogliamo lanciarti una sfida.
La prossima volta che ti troverai sotto l’ombrellone, invece di guardare il mare calmo e gli scogli, prova a girarti dall’altra parte.
Cosa vedi?
Te lo diciamo noi. Colline, spesso sovrastate da castelli circondati da borghi medievali, ricchi di vie da percorrere a piedi, paesaggi da togliere il fiato, piccoli localini tutti da scoprire e storie che non vedrai l’ora di raccontare ai tuoi amici una volta tornato a casa.
Alcuni di questi colli sono molto conosciuti, come il Monte Titano che ospita la Repubblica di San Marino altri, forse, meno.
Oggi vogliamo fartene scoprire 5, nella speranza che tu decida di andarteli a gustare di persona durante il tuo prossimo soggiorno qui da noi in Romagna.
👉 Santarcangelo di Romagna
👉 San Leo
👉 Mondaino
👉 Longiano
👉 Sant’Agata Feltria
Ci teniamo tanto a parlarti di questi borghi che ci hanno fatto innamorare, sai perchè?
Perchè riuscire a vedere un paese con gli occhi di chi lo abita è la fortuna più grande che possa accadere a chi viaggia.
Adesso, quindi, ti parleremo di questi 5 borghi, visti con i nostri occhi, con gli occhi del Valentini Village.
Santarcangelo di Romagna
A pochi minuti di macchina dai nostri hotel, sulla cima del Monte Giove, sorge il borgo di Santarcangelo.
Da scoprire
La Rocca Malatestiana o Castello di Paolo e Francesca, la Torre del Campanone, la Pieve di San Michele Arcangelo, Porta Cervese, Piazza delle Monache.
Tutti i vicoli che si diramano dalla Rocca che domina la città sono da scoprire e portano a edifici storici, palazzi nobiliari, scorci di panorama, botteghe artigianali e locali tipici.
Da fare
Alcune delle suggestive grotte tufacee che attraversano il sottosuolo di Santarcangelo sono aperte al pubblico. L’origine di questo labirinto è avvolta nel mistero, forse era un antico luogo di culto.
Da visitare
MET – Museo Etnografico degli Usi e Costumi della Gente di Romagna
Museo Storico Archeologico MUSAS
Da bere e mangiare
Sangiovese: i narra che nel ‘600, durante un banchetto tenuto proprio al Monastero dei Frati Cappuccini di Santarcangelo di Romagna, fu servito a Papa Leone XII un vino particolare. Un monaco gli diede il nome di “Sanguis Jovis” ovvero Sangue di Giuda o Sangiovese.
Uno dei migliori ristoranti locali è “La Sangiovesa”.
La maggior parte dei piatti è fatta con prodotti di tenute locali. Un viaggio tra le eccellenze, i profumi e i colori del territorio.
San Leo
È tra borghi più belli d’Italia c’è San Leo, un antico borgo che con la sua rocca domina la vallata del Marecchia.
Da scoprire
La Fortezza di Cagliostro, la Cattedrale, la torre campanaria sul Monte della Guardia, la Porta di Sopra, il Palazzo Mediceo, la Pieve romanica di Santa Maria Assunta, il Duomo di San Leone.
Da fare
Piazza Dante è il cuore di San Leo, attorno si affacciano i più importanti edifici del borgo.
Sedetevi sul bordo della fontana al centro della piazza e godetevi lo spettacolo.
Da visitare
La Fortezza di Cagliostro è stata un carcere di massima sicurezza dello Stato Pontificio fino al 1906. L’interno offre musei, mostre ed esposizioni come la mostra delle armi e il museo delle torture. Si può anche visitare la cella di punizione e le celle che ospitarono il Conte di Cagliostro, misterioso alchimista condannato per eresia dalla Chiesa e tanti altri prigionieri illustri.
La fortezza è anche uno dei punti del borgo che offrono dei punti panoramici fenomenali, la vista della Valmarecchia vi lascerà senza fiato.
Da bere e mangiare
Uno dei ristoranti più rinomati di San Leo, “l’Osteria La Corte di Berengario II”.
Ottimo anche “Il Bettolino”.
Consigliamo i piatti a base di tartufo, formaggio di fossa, ragù romagnolo, carne alla brace e pasta fatta in casa.
Mondaino
Mondaino è un borgo al confine tra la Romagna e le Marche, durante il medioevo è stato teatro di scontri e battaglie, ma la sua storia va molto più indietro nel tempo.
Un tempo, su questi colli veniva venerata Diana, dea della caccia e dei boschi, della luna e delle streghe. In epoca romana, proprio qui sorgeva un tempio in suo onore.
Da scoprire
La Rocca Malatestiana, la Chiesa di San Michele Arcangelo, Porta Marina, Piazza Maggiore, l’Esposizione permanente Maioliche di Mondaino, il Convento delle Clarisse, l’ex Convento di San Francesco, il Museo Paleontologico.
Da fare
In Agosto da non perdere è il Palio del Daino, festa medievale che coinvolge tutto il paese.
Da visitare
Appena arrivati a Mondaino si nota subito l’imponente Rocca Malatestiana. Visitando l’interno della Rocca Potrete ammirare la Madonna del Latte di Bernardino Dolci di Castel Durante, ed il Museo Paleontologico. Questo raccoglie fossili ritrovati nel territorio di Mondaino e risalenti a circa 5 milioni di anni fa.
Da bere e mangiare
I prodotti caratteristici di Mondaino sono il formaggio di fossa e il tartufo.
Li potete assaporare nei piatti dei ristoranti: Il Puledro e I Due Ruscelli.
Longiano
Longiano è uno dei “balconi della Romagna”, è circondato da vigne, frutteti e uliveti che conducono lo sguardo verso il mare Adriatico. Come i tipici borghi medievali, la città di sviluppa attorno al suo castello: il Castello Malatestiano.
Da scoprire
Il Castello Malatestiano, il Museo della Ghisa, il Museo d’Arte Sacra, il Museo del Territorio, la Galleria delle Maschere, il Teatro Petrella.
Da fare
A Settembre, a Longiano si svolge il Festival Internazionale dell’Antico Organetto. Il centro storico si trasforma in un teatro all’aperto e le vie del paese si riempiono di note da favola.
Da visitare
Il Castello Malatestiano è sede dell’importante Fondazione Tito Balestra che cura e gestisce una delle collezioni d’arte moderna e contemporanea più importanti dell’Emilia Romagna. Tra le opere più famose ne troviamo alcune firmate da Chagall, Goya e Matisse.
Da bere e mangiare
Consigliamo i prelibati vini delle colline longianesi, sangiovese, trebbiano e albana, magari per accompagnare le specialità tipiche romagnole.
Tra i ristoranti suggeriamo l’Osteria del Borgo.
Sant’Agata Feltria
Sant’Agata Feltria è un grazioso borgo medievale su cui spicca un meraviglioso castello.
Da scoprire
La fortezza Rocca Fregoso, la Chiesa Collegiata, il Teatro Mariani, il Convento e Chiesa di San Girolamo, il Convento delle Clarisse, il Convento dei Cappuccini, il Santuario Madonna del Soccorso, la Fontana della Chiocciola, il borgo Petrella Guidi.
Da fare
Nel periodo invernale, l’atmosfera del borgo diventa ancora più magica. I mercatini di Natale di Sant’Agata Feltria sono tra i migliori dell’Emilia Romagna.
Da visitare
La Rocca Fregoso ospita un museo ed ogni anno vi si svolgono mostre-mercato ed altri eventi culturali come la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco.
Attualmente la Rocca è sede di un MUSEO permanente, tra le esposizioni permanenti vi consigliamo quella relativa ai "Manifesti d’Epoca", la mostra "Dal filato al cucito", la mostra "Alchimia e Medicina", la mostra "In Nomine Domini - l’era delle Crociate", la mostra "Armi e armature dai celti fino al secolo XVI" e la mostra di biciclette e moto antiche "Cicli e motocicli intorno al ’900".
Da bere e mangiare
La cittadina è ricca di ristoranti e trattorie tipiche in cui si possono assaporare i piatti a base di tartufo. Noi ti consigliamo “Il Tulipano Nero”.
Ti abbiamo portato sui colli della Romagna.
Ok, adesso girati.
Cosa vedi?
Un panorama bellissimo che arriva fino al mare.
Ecco, adesso puoi dire di averla vista nella sua gloriosa bellezza, la Romagna.
Dal mare ai colli.
Dai colli al mare.